Edifici

ad energia quasi zero

Sarà considerato “edificio a energia quasi zero” ogni edificio, sia esso di nuova costruzione o esistente, che risponderà a determinati requisiti tecnici..
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Cosa sono

gli NZEB

Il termine NZEB, acronimo di Nearly Zero Energy Building, viene utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Gli NZEB, quindi, sono edifici ad elevatissima prestazione che riducono il più possibile i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente.
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Prodotti certificati CAM

L’obiettivo dell’isolamento termico è quello di ridurre i consumi delle risorse energetiche necessarie al riscaldamento e raffrescamento degli edifici, riducendo l’inquinamento atmosferico. Consapevoli che l’edilizia è responsabile del 40% delle emissioni totali di gas serra in atmosfera, l’efficienza energetica è la priorità europea nella lotta ai cambiamenti climatici. Pertanto, anche i materiali debbono essere considerati per il loro impatto ambientale, consumo di energia e costi sociali, nel loro intero ciclo di vita.

Isolare e

minimizzare i consumi

Un edificio nZEB deve essere molto ben isolato, utilizzare al meglio gli apporti solari, minimizzare l'uso degli impianti meccanici e sfruttare la produzione da fonti rinnovabili.
Le nostre soluzioni

Isolamenti BetonWood

I nostri prodotti ecologici per isolamento termico permettono di raggiungere elevati livelli di sfasamento termico.
I nostri prodotti

Riscaldamenti radianti

BetonWood, oltre ai prodotti per l'isolamento si occupa della fornitura dei migliori prodotti per riscaldamenti radianti a basso consumo.
Prodotti per radiante

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nZEB: SEI PRONTO AI NUOVI OBBLIGHI?

Dal 1° gennaio 2019 tutti gli edifici pubblici e ad uso pubblico devono essere edifici nZEB. Dal 1° gennaio 2021 l’obbligo si estende a tutti gli altri edifici di nuova costruzione, agli ampliamenti e alle ristrutturazioni rilevanti. Se sei alle prese con un progetto nZEB saprai senz’altro che:

  • LOMBARDIA ed EMILIA ROMAGNA sono in anticipo: l’obbligo è già in vigore per tutti gli edifici
  • Per raggiungere i criteri richiesti occorre usare un’ampia tipologia di TECNOLOGIE ad ALTE PRESTAZIONI
  • Soprattutto all’inizio, progettare un nZEB può rivelarsi un LUNGO LAVORO fatto di ipotesi, errori e nuovi tentativi

Per saperne di più

Il decreto legge n. 63 del 2013, convertito nella legge n. 90 del 2013, getta le basi e fissa i nuovi criteri per l’aggiornamento e la programmazione di standard prestazionali degli edifici (involucro, impianti e fonti rinnovabili) al fine di raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo in materia di edifici a energia quasi zero.

I requisiti minimi prestazionali per l’edilizia terranno in debito conto il periodo di condizionamento invernale ed estivo, la zona climatica e gli altri standard prestazionali previsti dal quadro normativo.

Il decreto legge n. 63 del 2013 ha previsto inoltre che i nuovi edifici, dal gennaio 2019 per il settore pubblico e dal gennaio 2021 per tutti gli altri settori, siano ad energia quasi zero.

Chi siamo

La nostra competenza, frutto di anni di esperienza e di ricerca, congiuntamente alle innovazioni tecnologiche nel campo della fabbricazione, permettono di mantenere l'alta qualità nostri prodotti.

BetonWood srl è sempre stata sensibile ai temi dell'ecosostenibilità e del green building; i suoi prodotti in fibra di legno, sughero biondo e cementolegno hanno ottenuto la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) ed il marchio di qualità bioecologica europeo.

Prendendo in esame il ciclo di vita di un edificio, dalla progettazione alla costruzione, promuovendo un approccio orientato secondo i principi dell'Ecosostenibilità (Green Building), i nostri prodotti partecipano in quota percentuale alla fornitura dei seguenti crediti LEED: MR5, MR7, EA1, IEQ 4.4, IEQ 4.1.

La nostra mission

Criteri Ambientali Minimi

BetonWood ha scelto di attestare la conformità ai CAM della propria gamma produttiva adottando la prima modalità di verifica citata dal legislatore: la dichiarazione ambientale di prodotto - EPD - di tipo III conformi alla norma UNI EN 15804 e alla norma ISO 14025.É una procedura complessa, che prevede il coinvolgimento e la verifica di un Ente Terzo, e che è stata applicata alla gamma produttiva di isolanti termici in fibra di legno Fibertherm a marchio Beton-Wood dando origine a 11 EPD che dettagliano, oltre ai requisiti previsti dai CAM, gli impatti ambientali specifici di ciascuna tipologia di pannello.

Ecosostenibilità

Grazie alle loro vantaggiose caratteristiche, i nostri pannelli ad elevate prestazioni in fibra di legno FiberTherm sono importanti per costruzioni edili e classificabili come materiali da edilizia ecosostenibili. Si tratta di materiali naturali, riciclabili, ecosostenibili.

Materiali Rinnovabili

Il notevole vantaggio della fibra di legno naturale FiberTherm è che è ovviamente sostenibile, contribuisce ad un migliore clima interno e una migliore salute. Non vi è alcuna emissione di sostanze tossiche come i prodotti simili sul mercato.

Salute e qualità

L'ambiente interno è importante per una buona salute ed il benessere. È fondamentale che l'ambiente interno di case, scuole e luoghi di lavoro sia il migliore possibile e con la fibra di legno si può raggiungere un livello ottimale.

Isolamento termico

L'elevata capacità di immagazzinamento termico della fibra di legno FiberTherm offre temperature più calde in inverno e temperature più tenui e fresche in estate. Ottimo isolamento se si utilizza in tetti e in pareti perimetrali.

Criteri Ambientali Minimi Fibra di Legno

CAM per accedere al SUPERBONUS 110%

Il progettista deve compiere scelte tecniche di progetto che consentano di soddisfare il criterio e deve prescrivere che in fase di approvvigionamento l’appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza al criterio. La percentuale di materia riciclata deve essere dimostrata tramite una delle seguenti opzioni...

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I nostri prodotti

La gamma dei nostri prodotti che commercializziamo nel rispetto delle norme del green building. Tutto quello che ti occorre per rendere la tua abitazione un edificio ad energia quasi zero.

Cementolegno

Materiale ad elevata densità, elevata resistenza a compressione, in classe di resistenza al fuoco A2.

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Fibra di legno

Isolanti in fibra di legno completamente naturali ad elevate prestazioni, disponibili in diverse densità.

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Sughero biondo

Pannelli, rotoli e granuli in sughero biondo italiano, completamente naturale, adatto ad ambienti umidi.

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Cappotto termico

Sistemi accoppiati per cappotto termico rinforzato ad elevate prestazioni ed isolamento termico.

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Pannelli accoppiati

Pannelli accoppiati adatti a massetti a secco, ad elevata resistenza a compressione ed isolamento termico.

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Pavimento radiante

Sistemi in cementolegno e materiale isolante per pavimenti a riscaldamento radiante a pavimento e a parete.

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Soluzioni edili per tetto

BetonWood mette a disposizione sistemi brevettati completi per l'isolamento termico ed acustico con fibra di legno di tetti a falde inclinate e piani. Tetti nuovi, tetti ristrutturati, risanamenti e tetti ventilati...

Soluzioni edili per sottotetto

BetonWood mette a disposizione sistemi brevettati completi per l'isolamento termico ed acustico di sottotetti: isolamenti termici o massetti a secco calpestabili per rendere il sottotetto abitabile...

Soluzioni edili per cappotto

BetonWood mette a disposizione sistemi brevettati completi per l'isolamento termico ed acustico di pareti esterne ed interne: cappotti termici tradizionali in fibra di legno e cappotti rinforzati con cementolegno....

Soluzioni edili per solaio

BetonWood mette a disposizione sistemi brevettati completi per l'isolamento termico ed acustico di pavimenti e solai: massetti a secco tradizionali, massetti isolati, massetti radianti e/o sopraelevati...

Come realizzare un edificio nZEB?

La risposta risiede in una progettazione architettonica in linea con i criteri dell’architettura bioclimatica, che soddisfa i requisiti di comfort con un controllo passivo del microclima, al fine di minimizzare l’uso di impianti meccanici e massimizzare l’efficienza degli scambi energetici tra edificio e ambiente naturale circostante.

Edifici energia quasi zero - La captazione
La captazione

La captazione del calore, che dipende dalle componenti opache e finestrate. È necessario uno studio del sito su cui l’edificio andrà ad insistere per poterne sfruttare le caratteristiche.

Edifici energia quasi zero - L'accumulo
L'accumulo

L'accumulo legato alla massa termica dell’edificio.

Edifici energia quasi zero - Il controllo
Il controllo

Il controllo, sia esso legato alla regolazione degli apporti solari o di ventilazione, sia correlato alla componente impiantistica.

Edifici energia quasi zero - La conservazione
La conservazione

La conservazione del comfort interno, raggiungibile tramite un elevato e accurato isolamento dell’involucro e ad una corretta tenuta all’aria dello stesso.

Edifici energia quasi zero - La distribuzione
La dispersione

La dispersione, attraverso una corretta ventilazione naturale e nei casi di una maggiore efficienza energetica, attraverso una accurata ventilazione meccanica o di comfort.

Edifici energia quasi zero - La protezione
La protezione

La protezione, (importante dato il nostro clima mediterraneo) da apporti solari eccessivi anche attraverso l’utilizzo razionale del verde.

Partendo da tali accorgimenti è possibile realizzare edifici a energia quasi zero nZEB che operino mantenendo il comfort interno in climi sia rigidi che caldi e miti, modulando gli interventi, a seconda del sito e del tipo di tecnologia adottata, per una corretta risposta in regime estivo e invernale.

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